REF-E, l’istituto di ricerca dei mercati energetici e ambientali, partner di ConferenzaGNL, ha rilasciato l’abstract 2018 dell’”Osservatorio GNL usi finali” (la versione integrale è riservata agli abbonati), che mostra un aumento del 56% degli impianti di stoccaggio ed erogazione di metano liquido presso l’utenza finale (“depositi satellite”, tipicamente serbatoi criogenici da 80 metri cubi).
“Nel 2018 gli usi diretti del GNL si sono impennati, e anche se restano nel complesso ancora modesti mostrano un trend che continuerà a crescere” ci ha dichiarato Claudia Checchi, partner e direttore dell'Osservatorio Energia di REF-E. “Dopo gli usi nei trasporti terrestri, nelle industrie e, per quanto modesti, nelle reti isolate, entrano nelle statistiche italiane per la prima volta la microliquefazione e gli impieghi nel settore marittimo, questi ultimi già relativamente diffusi a livello mondiale”.
“Con l’arrivo quest’anno delle prime navi da crociera a GNL nel Mediterraneo, avremo uno slancio probabilmente simile a quello già in corso nel trasporto pesante terrestre. Nel 2018 le stazioni di servizio sono aumentate del 153%!” ha proseguito l’esponente di REF-E.
“Per avere una crescita ordinata e pervasiva, come è negli obiettivi della Strategia energetica, restano però da sciogliere ancora parecchi nodi anche di natura regolatoria oltre che per il rifornimento primario. Il GNL come combustibile sta incontrando il favore del mercato dei trasporti sia per gli aspetti ambientali e sia per il prezzo, e la decisione di questo governo di non toccare le accise, oggi praticamente inesistenti, aiuta certamente. Sul trend di questi primi mesi e in proiezione al 2020 e 2030 avremo qualche cosa di più da raccontare a Napoli nel prossimo maggio” ha concluso Claudia Checchi confermando la partecipazione di REF-E alla quinta Conferenza Internazionale sul GNL di piccola taglia in programma a Napoli il 15 e 16 maggio.
Dati: REF-E