Collaborazione tra Anci e Assogasliquidi sul tema dei 1.300 comuni non metanizzati

L’ANCI, Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, e Assogasliquidi, associazione di Federchimica che rappresenta le imprese del comparto distribuzione del GNL, gas naturale liquefatto, e altri gas liquidi, hanno deciso di collaborare per affrontare il tema dei 1.300 Comuni italiani non allacciati alla rete del metano, ma che possono essere riforniti con autobotti e piccoli depositi locali, grazie alle nuove tecnologie oggi disponibili.

Si tratta di più di 4 milioni di persone le cui esigenze energetiche devono essere soddisfatte da alternative al metano, come ad esempio il GNL, con l’esigenza di garantire, a questa fascia così ampia di cittadini, l’accesso a condizioni economiche vantaggiose ed energeticamente sostenibili. Le due Associazioni hanno firmato negli scorsi giorni un Protocollo d’intesa per iniziative e azioni comuni volte ad incoraggiare la sostituzione dei combustibili maggiormente inquinanti.

Con il Protocollo, ANCI e Assogasliquidi si impegnano a valutare ed elaborare alcune direttrici che possano fornire un supporto agli enti locali rispetto a specifiche iniziative di sensibilizzazione sui Servizi pubblici locali, anche in relazione alle nuove gare d’ambito per la distribuzione del gas naturale. E’ prevista la costituzione di un gruppo di lavoro per affrontare congiuntamente le diverse problematiche evidenziate, anche mediante l’elaborazione di linee guida che definiscano i criteri a supporto del passaggio a sistemi a GNL e anche a GPL a seconda dei consumi delle varie località.

Rispetto agli altri combustibili fossi­li, i gas liquidi presentano infatti notevoli vanta­ggi ambientali. I gas prodotti dalla loro combustione hanno un basso contenuto di sostanze inquinanti (monossido di carbonio, biossido di zolfo, ossidi di azoto, particolato, composti organici volatili) e di gas serra (anidride carbonica, metano). Del tutto assenti sono benzene e idrocarburi policiclici aromatici.

Soddisfazione per l’accordo raggiunto è stato espresso dal presidente di Assogasliquidi, Francesco Franchi e dal delegato ANCI a Energia e Rifiuti Filippo Bernocchi che hanno sottolineato il primo, “l’urgenza di lavorare insieme alle amministrazioni e agli enti pubblici, per realizzare interventi volti a combattere, e possibilmente prevenire, l’emergenza inquinamento, così dannosa per la nostra salute e anche per la nostra economia” e il secondo “l’estrema attualità delle energie sostenibili anche rispetto alle gare d’ambito per l’affidamento in concessione del servizio di distribuzione del gas naturale ed è sentito dai Comuni non serviti dalla rete di distribuzione del metano, che resterebbero ancorati a sistemi inquinanti se non adeguatamente informati delle fonti alternative oggi esistenti”.

Fonte: comunicato congiunto Anci - Assogaliquidi