ConferenzaGNL e Associazione GNL Sardegna hanno promosso il convegno “Isola dell’Energia: Sardegna leader del GNL nel Mediterraneo”, 12/13 aprile 2018, affidandone l’organizzazione a Mirumir srl. L’iniziativa, nata da un’idea di Federico Meloni – presidente Associazione GNL Sardegna – è giunta alla sua 4° edizione.

Il meeting si propone di fare il punto sul processo di metanizzazione dell’isola con il sistema dei depositi costieri GNL e vagliare il ruolo della Sardegna leader nel GNL di piccola taglia per il Mediterraneo centrale.

La Sardegna ha oggi la possibilità di essere protagonista in un ambito fondamentale della transizione energetica, la graduale sostituzione dei prodotti petroliferi con il gas naturale, grazie alla metanizzazione con il GNL, gas naturale liquefatto. L’isola è la regione mediterranea che più di tutte può sfruttare l’impiego integrato del metano liquido in ogni possibile campo di applicazione, in assenza di approvvigionamento di gas naturale via gasdotto. L’uso del metano liquido in piccola taglia è coerente e sinergico con il processo di decentramento e di diffusione territoriale che sta caratterizzando le diverse filiere energetiche rinnovabili in tutto il mondo. Per dimensione e articolazione potenziale il GNL è una vantaggiosa soluzione tecnologica che può fungere da volano di sviluppo e favorire un ampio accesso all’energia anche nelle economie emergenti, in un contesto globale di sviluppo industriale.

In Sardegna, regione con consumi petroliferi doppi rispetto alla media nazionale, il metano liquido potrà dimostrare la sua capacità di penetrare in tutti gli ambiti di possibile applicazione: trasporti marittimi, terrestri pesanti, trasporti pubblici regionali, ferroviari non elettrici, impieghi industriali e nelle reti cittadine in forma di gas. Mai il termine “hub”, ha avuto un maggiore valore potenziale come in questo caso: importare, valorizzare, utilizzare, associare servizi e riesportare.

Da questo impulso la grande opportunità di un efficientamento spinto di tutto il settore produttivo ma anche di quelli commerciale e residenziale. Grazie al GNL la Sardegna potrebbe divenire una delle grandi isole più ecologiche del mondo, con ridotte emissioni di zolfo, azoto, polveri sottili e CO2 e tra quelle con le acque marine più pure. I previsti consumi interni di metano liquido e gassoso appaiono sufficienti per l’insediamento di industrie dell’indotto e di trasformazione con la successiva opportunità di consolidarsi, fare esperienza e proporsi all’estero.

Infine il costo del GNL: essere un hub significa poter importare e riesportare, avere buoni consumi e capacità di stoccaggio, disporre di un sistema logistico solido ma flessibile, insomma essere un vero mercato concorrenziale, liquido e diversificato per provenienze e tipologie di consumo.

L’evento promosso dall’Associazione GNL Sardegna e da ConferenzaGNL vuole essere un’occasione di approfondimento e dibattito tra i responsabili istituzionali e gli operatori nazionali e regionali del settore sulle opportunità/sfide connesse a un adeguato sviluppo degli usi diretti del GNL nella fase di avvio della  metanizzazione dell’isola.

Il GNL è un fattore essenziale della “transizione energetica”, destinato a sostituire gradualmente i derivati del petrolio nei trasporti marittimi, terrestri pesanti, nelle industrie e nelle reti isolate con una drastica riduzione delle emissioni di zolfo, di polveri sottili, azoto e CO2.
L’uso del GNL può fare della Sardegna la grande isola sviluppata più ecologica del mondo, consolidandone la vocazione turistica; l’impiego del GNL nelle attività economiche e civili è un’occasione di sviluppo tecnologico e rilancio industriale efficiente.