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Grande successo dell’iniziativa dell’Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno Centrale che ha avviato una procedura pubblica e trasparente per la realizzazione di un deposito di stoccaggio di GNL nel porto di Napoli. L’iniziativa, che fu annunciata nel corso della biennale ConferenzaGNL del maggio 2017 a Napoli, è consistita nell’affidamento all’Università della Campania di una pre-analisi di fattibilità, resa pubblica lo scorso 26 gennaio contestualmente ad una richiesta pubblica di manifestazione di interesse (da consegnare entro il 26 febbraio) per la realizzazione dell’impianto. La richiesta era rivolta ad imprese e associazioni di imprese con la condizione che almeno uno dei partecipanti avesse già realizzato impianti di questo tipo. La proposta dello studio dell’Università (deposito galleggiante accostato ad una banchina) costituiva solo una indicazione e le imprese erano libere di presentare anche diverse soluzioni.
Come reso noto il 27 febbraio, il giorno seguente allo scadere del termine dall’Autorità con un comunicato, alla richiesta di manifestazione di interesse hanno risposto 17 soggetti tra i quali i maggiori protagonisti del settore italiani e internazionali: ButanGas, Confapi Napoli, De Biase, Edison, Energas, Engie, Galdieri, Italcost, Higas, Kuwait Petroleum, Liquigas, Marine Service, Maxcom Bunker, Snam, So.De.Co., Sofregaz, Wartsila Italia.
Il Presidente dell’Autorità, Pietro Spirito, ha espresso “grande soddisfazione per l’attenzione riscontrata dal mercato rispetto alla proposta ed allo studio di pre-fattibilità presentato. Nei prossimi giorni valuteremo le domande presentate e definiremo il percorso in base al quale attivare le procedure coerenti con le caratteristiche della documentazione che abbiamo ricevuto. Entro la metà del mese di marzo definiremo l’iter e procederemo a comunicare alle imprese partecipanti le fasi successive”. A questa fase di analisi delle proposte è prevista una fase di dialogo con le imprese ed infine la pubblicazione di un bando di gare per l’assegnazione dei lavori.
Il Comunicato dell’Autorità ricorda che il porto di Napoli è uno degli otto porti nazionali per i quali è prevista la realizzazione di un deposito di stoccaggio di GNL secondo la Strategia energetica nazionale e in virtù della direttiva DAFI per le infrastrutture di combustibili alternativi nei principali porti europei al 2025.
Fonte: Porto di Napoli
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